Conoscere la direzione del vento, specialmente quando si è in vacanza in una zona poco familiare o conosciuta può essere davvero molto utile. Vediamo perchè e come fare.
Sapere da dove viene il vento ci può aiutare a scegliere la spiaggia migliore dove trascorrere una giornata ventosa e anche a valutare quale sia l’escursione/attività più adatta da fare: fotografia, birdwatching, trekking ed escursioni terrestri, watersports o semplicemente spiaggia e relax. Puoi anche noleggiare un’auto e approfittare della giornata per esplorare l’entroterra.
Nelle giornate particolarmente ventose si può trovare sempre un posticino tranquillo dove fare il bagno e rilassarsi. Se hai voglia di fare fotografie spettacolari può essere molto interessante valutare di visitare dei fari o dei punti panoramici per ammirare il mare e le onde dalle alture e ottenere scatti da zone di osservazione privilegiate.
Sentire Il Vento
La prima cosa da fare è “sentire l’aria” con tutti i sensi. Guarda l’acqua e le onde, cerca delle bandiere, rivolgi il viso verso il vento, odoralo, inumidisci il dito per sentire la sua direzione.
Trovare la direzione da cui arriva la brezza può essere anche un gioco divertente da fare sulla spiaggia con i bambini, al pari dei castelli di sabbia.
tutti i venti hanno un nome e delle peculiarità. Anzitutto ricorda che il vento prende il nome dalla direzione da cui proviene, non dalla direzione verso cui soffia.
Una volta capita la direzione da cui spira l’aria diventa divertente associare il nome proprio del vento alla direzione e magari conoscerne le caratteristiche e le curiosità.
Trova La Direzione Del Vento
Per conoscere il nome del vento che soffia oggi puoi usare un trucco molto semplice:
- disegna un cerchio sulla sabbia (più è grande più è facile)
- fai un segno sulla circonferenza in corrispondenza del nord (usa una bussola, il cellulare, un ago su di una foglia nell’acqua)
- partendo dal segno del nord e andando in senso orario dividi il cerchio come se fosse una torta di 8 spicchi uguali
- fai un segno sulla circonferenza in corrispondenza della direzione da cui arriva l’aria (guarda le bandiere, inumidisci il dito, rivolgi il viso verso il vento)
- andando in senso orario conta le fette di torta che separano il segno del nord dal segno della direzione del vento
- trova la corrispondenza qui sotto e il gioco è fatto:
- fetta 1 = Tramontana
- fetta 2 = Grecale
- fetta 3 = Levante
- fetta 4 = Scirocco
- fetta 5 = Ostro o Mezzogiorno
- fetta 6 = Libeccio
- fetta 7 = Ponente
- fetta 8 = Maestrale
I Venti Che Soffiano In Sardegna
In Sardegna è facile incorrere in una giornata ventosa, tuttavia sappi che ovunque tu sia potrai trovare una spiaggia o una insenatura riparata dal vento che soffia nella giornata. La prima cosa da fare quindi è capire quale vento spira oggi.
Stare in una spiaggia con il vento che arriva direttamente dal mare può essere fastidioso perchè durante il bagno e lo snorkeling potresti trovare delle onde che rendono difficile l’attività.
Anche il rumore del mare potrebbe traformarsi rapidamente da una dolce melodia di sottofondo a un suono predominante che impedisce il relax e la lettura di un libro.
Apri la mappa, scegli quindi una spiaggia in cui il vento arriva da terra e possibilmente che abbia una barriera naturale – come ad esempio una duna – per avere una protezione dall’aria.
Ricorda che una spiaggia può avere anche delle porzioni più protette rispetto ad altre quindi scegli con cura il posto migliore dove piazzare l’ombrellone.
Considera che le stagioni più ventose in Sardegna generalmente sono autunno inverno e primavera. Di solito in estate, salvo annate particolarmente ventose, i venti predominanti sono il Maestrale (che soffia da Nord Ovest) e lo Scirocco (che soffia da Sud Est).
Se possibile per ripararti dal Maestrale scegli spiagge esposte a sud e a est. Per ripararti dallo Scirocco scegli spiagge o porzioni di spiaggia esposte a nord e ovest.
La Rosa Dei Venti A 8 Punte
Sin dall’antichità l’uomo ha sempre cercato di dare un nome ai venti per comprenderli e all’inizio venerali. Le prime vere testimonianze risalgono a Omero nell’Iliade e nell’Odissea, basti pensare a Eolo il Re/Dio dei Venti della mitologia greca.
Nel corso della storia poi lo studo e la conoscenza dei venti ha assunto importanza strategica per la navigazione e per il commercio. Ecco quindi che iniziano a comparire disegni e diagrammi che supportano nel riconoscere i venti. La rosa dei venti è un disegno schematico che rappresenta la provenienza dei venti che soffiano in un luogo.
In origine la rosa dei venti veniva idealmente posizionata nei pressi dell’Isola di Malta o al centro del Mar Ionio. Se immaginiamo di posizionarla correttamente in queste aree geografiche diventa molto semplice ricordarsi il nome del vento di riferimento.
La Rosa dei Venti più semplice e utile durante le vacanze è quella a 8 punte. Ci sono rose che diventano via via più complicate, a 16 punte, a 32 punte, a 64 punte sino a quelle più complesse a 128 e 256 punte.
Origine Del Nome Dei Venti
Considera che i venti hanno un nome in italia e in alcune regioni dell’Europa del sud che affacciano sul Mediterraneo.
Ad esempio in Gran Bretagna per identificare i venti vengono prevalentemente e preferibilmnete utilizzati i nomi dei punti cardinali. Ad esempio il Maestrale in Inghilterra viene chiamato northwest wind.
Ecco l’origine e il perchè dei nomi dei venti:
- Tramontana – vento che arriva da trans montes, transmontano, oltre i monti
- Grecale – vento che arriva dalla Grecia
- Levante – vento che arriva da dove il sole si leva, sorge
- Scirocco – vento che arriva dalla Siria
- Ostro o Mezzogiorno – vento che arriva da mezzogiorno o australe
- Libeccio – vento che arriva dalla Libia
- Ponente – vento che arriva da dove il sole si pone, tramonta
- Maestrale – vento che arriva Roma città maestra o Mistral dalla Francia e dal golfo del Leone o maestro perchè è il vento prevalente nel Mediterraneo
Caratteristiche dei Venti
Ogni vento, oltre al suo nome proprio, ha le sue caratteristiche peculiari che lo contraddistinguono.
Iniziamo con i venti che provengono dai 4 punti cardinali e dalle loro 4 suddivisioni.
Vento da NORD Tramontana ⬇️
La Tramontana è un vento che arriva da nord – che indica il nord – quindi perdere la tramontana significa perdere la bussola, l’orientamento, il controllo, essere disorientati. È un vento secco, fresco in estate e molto freddo in inverno. QUesto vento genera improvvisi e importanti cali nelle temperature.
Vento da NORD-EST Grecale ↙️
Il Grecale è un vento che arriva da nord-est. Può mutare le sue caratteristiche in relazione alla stagione in cui si manifesta, in estate può essere caldo, in inveno è un vento secco e freddo. In Sardegna è prevalentemente un vento invernale che può raggiungere intensità considerevoli, avere forti raffiche, le famose grecalate.
Vento da EST Levante ⬅️
Il Levante è un vento che arriva da est. Generalmente fresco e umido, spesso è accompagnato da foschia/nebbia e pioggia. Può soffiare in qualsiasi periodo dell’anno ma nella stagione invernale il levante è spesso portatore di intense precipitazioni.
Vento da SUD EST Scirocco ↖️
Lo Scirocco è un vento che arriva da sud-est. Una persona “sciroccata” è generalmente una persona confusa e un po’ stravagante, proprio come questo vento e, quando è intenso, come le sensazioni che induce nelle persone. È caldo e umido, le sciroccate spesso sono portatrici di sabbia rossa. Quando si origina è caldo e secco, ma per arrivare in Italia deve attraversare il mare e quindi si arricchisce di umidità. È il vento caldo per eccellenza che porta ad aumento delle temperature e del caldo percepito a causa della sua intensa ed elevata umidità.
Vento da SUD Ostro o Mezzogiorno ⬆️
L’Ostro o Mezzogiorno è un vento che arriva da sud. È un vento australe, certamente caldo. Può essere un vento molto caldo e secco se genera dall’anticiclone nordafricano. Si manifesta invece come un vento umido quando è portatore di precipitazioni e quindi precede la pioggia.
Vento da SUD OVEST Libeccio ↗️
Il Libeccio è un vento che arriva da sud-ovest. In Sardegna spesso si manifesta con forti raffiche e può creare intense mareggiate, le libecciate. Il libeccio spesso è un vento umido, talvolta porta sabbia e può essere portatore di pioggia.
Vento da OVEST Ponente ➡️
Il Ponente è un vento che arriva da ovest. Specialmente in estate aiuta a mitigare le temperature in Sardegna. In inverno piò soffiare in maniera importante ma quasi sempre è portatore di bel tempo.
Vento da NORD OVEST Maestrale ↘️
Il Mestrale è un vento che arriva da nord-ovest. Certamente uno dei venti più famosi e conosciuti in Italia, è un vento fresco e spesso secco che può avere intensità davvero elevate, le maestralate, con forti raffiche in Sardegna e in Corsica.
Una delle caratteristiche del vento di Maestrale è di rendere i colori molto vividi: la macchia mediterranea mostra il suo verde più intenso, l’azzurro del mare assume tonalità incredibili.
Nelle giornate di Maestrale il contrasto tra il colore del cielo e il colore del mare è davvero stupefacente.
Filastrocca Sui Venti
Una vecchia filastrocca dei pescatori descrive le caratteristiche dei venti in relazione al pescato. Come tutti i detti e proverbi contine alcuni fondi di verità e alcune licenze poetiche usate per comporre la rima.
“Tramontana pesce in tana
Grecale pesce locale non ci andare
Levante pesce abbondante
Scirocco pesce poco
Mezzogiorno pesce in forno
Libeccio pesce casereccio
Ponente pesce niente
Maestrale pesce in canale”
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